Nelle prossime puntate di Un posto al sole inizierà a tenere banco il ritorno nella soap del personaggio di Maddalena De Luca (Pina Turco). E così, proprio quando Silvia (Luisa Amatucci) comincerà a vivere con serenità la sua gravidanza, Michele incontrerà inaspettatamente Maddalena. Cosa succederà a quel punto?...
Di questa storyline - ma non solo - abbiamo parlato con Alberto Rossi, che sin dagli albori di Upas interpreta il ruolo di MIchele Saviani. Ecco la breve intervista che abbiamo realizzato con lui.
Intervista a cura di Stefano Telese (foto di Giuseppe D'Anna)
Alberto, che ne pensi del ritorno di Maddalena nella vita di Michele?
Eh, tutto il bene possibile penso di questo ritorno di Maddalena! Diciamo che ho un piccolo merito in questo rientro. Quando il personaggio di Maddalena sparì, mi venne in mente un'idea che comunicai subito al nostro capo sceneggiatore Paolo Terracciano, cioè farla tornare dopo un periodo di tempo con un figlio che non si sarebbe saputo di chi...
Paolo e gli sceneggiatori sono molto sensibili anche ad input che possono arrivare da noi attori, ne parliamo, ovvio che poi decidono sempre in assoluta autonomia e libertà, però ascoltano sempre anche se nella maggior parte delle volte - per motivi vari - non sono sempre percorribili le strade che qualcuno di noi propone. Però c'è molta apertura e disponibilità in questo senso. Magari noi ci possiamo entusiasmare per un'idea che ci viene in mente, però deve essere sempre in linea con ciò su cui loro quotidianamente lavorano e riescono a produrre. È un lavoro molto duro quello degli sceneggiatori, sicuramente più del nostro perché ogni giorno, durante il loro brainstorming, devono farsi venire in mente un'idea per ognuno di noi, idee che devono essere intersecabili tra di loro ma soprattutto foriere di altre situazioni.
Michele non ti ha mai stancato?
Mi stancano e continuano a sorprendermi coloro che sistematicamente mi fanno questa domanda... Io grazie a Michele, in vent'anni, ho avuto la possibilità di fare l'impossibile, su tutte le bande, nessuna esclusa. Ed ogni giorno riesco a rigenerarmi con energie nuove; mi ripeto, ma ringrazio i nostri scrittori, che - non so come facciano - riescono a dare a Michele sempre nuove energie, di anno in anno. Credo comunque che, proprio perché è il personaggio che segue il sociale, sia molto poco deteriorabile come scrittura: vive sempre di nuova linfa che arriva dai copioni.
Hai pensato dopo 20 anni a quale altro personaggio ti sarebbe piaciuto interpretare nella soap se non avessi fatto Michele?
Ho provato a pensarci ma sinceramente credo che, grazie anche ai produttori australiani che c'erano all'inizio, fu fatta un'ottima scelta su ognuno di noi. Non riesco a vedermi nei panni di nessun altro, sinceramente.
Qual è la storia che hai amato di più?
Faccio fatica a ricordarle tutte... sono vent'anni!!!! Un terzo di vita della RAI. Stiamo anche noi contribuendo a farne la storia, lo dico senza presunzione perché non ce n'è bisogno.
No, non riesco a far risaltare una storia più di un'altra, è passato tanto tempo e non le posso ricordare tutte. Forse... una che mi emozionò molto fu quando ritrovai mio fratello in un istituto di igiene mentale. Michele è molto legato ai rapporti...
Cosa pensi del tradimento di Michele nei confronti di Silvia, avvenuto anni addietro con Maddalena?
È capitato in un momento storico del rapporto tra Michele e Silvia diciamo "giusto": ci stava in quel momento che Michele, sentitosi molto solo e non più supportato dall'affetto della moglie, potesse avere una notte di disperato abbandono sentimental-sessuale con Maddalena. Poi, dato che Pina Turco non è propriamente una racchia, già per strada mi dicevano le peggio cose, facilmente immaginabili: "Ma che te ne frega Michele!!! E vaiiii co 'sta Maddalena"... Io rimanevo un po' scosso e sicuramente mi domandavo, in attesa di ricevere i copioni, di sapere cosa avrebbero scritto gli sceneggiatori. Anche perché io non leggo mai i copioni prima, mi piace sempre essere sorpreso dalla scrittura.
Come ti saresti comportato nei suoi panni?
Certo è stato un po' un caso limite ed io molto onestamente non lo so come mi sarei comportato nei panni di Michele: se lasciarmi andare ai sensi e al rimorso per la morte di Salvatore o se resistere e non far scoppiare il casino che poi ne è scaturito. E meno male, dico io!!! Quella è stata un'altra super storia. Infatti ora vedremo cosa succederà...
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