Un posto al sole: Tv Soap intervista NINA SOLDANO (Marina Giordano)
Siamo molto felici di ospitare (per la prima volta!) sul nostro Tv Soap l'amatissima attrice Nina Soldano, che nella soap Un posto al sole presta il volto al personaggio di Marina Giordano.
Proprio in questi giorni Marina è più che mai al centro della scena di Upas, perché apprende del perfido piano organizzato ai suoi danni da sua figlia Elena (Valentina Pace) e da Tommaso (Michele Cesari). A Nina abbiamo chiesto qualcosa anche a proposito di questa trama che così tanto sta interessando il pubblico, ma ovviamente la nostra intervista vuol essere soprattutto un'occasione per conoscerla meglio; ecco dunque cosa ci ha raccontato...
A cura di Stefano Telese per TvSoap.it (riproduzione vietata) - Foto di Giuseppe D'Anna
Nina Soldano, uno dei volti più amati di Un posto al sole. Quanto c'è di Nina in Marina?
Direi poco e niente. Marina è una donna che ama la vita mondana, i lustrini e la bella vita, è una guerriera ed una manipolatrice. Nina, invece, è sì una guerriera ma è anche una donna con i piedi per terra, non è per nulla mondana né manipolatrice, e soprattutto la sua vita non è stata costruita nell’ammazzare e prevaricare le persone per avere potere come è accaduto a Marina in passato.
L’unica cosa che ci accomuna è lo stile, l’eleganza, questo suo amare i classici sportivi, avere magari l’accortezza nella scelta delle scarpe, nelle borse o nel coordinamento dei colori. Quindi, si può dire che dal punto di vista dell’estetica siamo molto simili.
Un posto al sole ha il vantaggio di entrare nelle case degli italiani. Per tutti loro sei Marina. All’esterno, nella vita reale, ti dispiace essere associata solo a questo personaggio?
Ma no, assolutamente. Mi fa piacere! Io so chi sono e questo non mi crea alcun problema. Se qualcuno mi ferma per strada e mi chiama Marina mi fa piacere, ormai faccio parte di loro. Sono anni che entro nelle loro case e mi considerano una di famiglia. In questi anni sono riuscita a rendere Marina “umana” e a farla entrare nelle grazie delle donne nonostante le cose mostruose che di tanto in tanto fa. E ciò nonostante viene sempre amata e talvolta anche giustificata.
Quali sono secondo te i punti di forza di Un posto al sole?
Sicuramente la scrittura, il sapore napoletano che c’è, la commedia ed i temi sociali trattati, importanti e di fortissima attualità. Questo, secondo me, fa di Un posto al sole la punta di diamante di tutte queste serialità che si vedono e che a volte si perdono nel tempo. E poi Un posto al sole è ambientata a Napoli, città meravigliosa, calorosa, allegra e compagnona... e questo aiuta molto! Per non parlare poi delle scenografie naturali che ci sono. Di notte, ad esempio, con la città tutta illuminata, sembra addirittura un presepe notturno. Parliamo di una città bella e contrastata che, grazie a questo prodotto, ha dato la possibilità a molti di lavorare, realizzarsi e vivere sereni, e di questo ne sono davvero molto contenta.
Questi sono giorni particolari e delicati per Marina. Cosa puoi anticiparci?
Molto delicati direi! Non sarà facile per Marina credere ad un simile complotto, ma anche in questo caso sarà in grado di dare una bella lezione di vita ad Elena e Tommaso...
C'è un collega di Un posto al sole al quale sei particolarmente legato?
Si può dire che io amo tutti i miei colleghi indistintamente, anche se devo ammettere che con Riccardo Polizzy Carbonelli c’è una complicità lavorativa che va al di sopra di ogni cosa. Ci basta un battito di ciglia, poco prima di girare una scena, che ci capiamo al volo. Poi siamo due persone così diverse dai personaggi che interpretiamo che spesso e volentieri mettiamo su dei siparietti molto simpatici.
Un altro rapporto fortissimo è quello che ho con Valentina Pace, mia figlia nella serie. Io l’adoro da sempre. Sono stata la madrina di battesimo di sua figlia, quella vera, e indovinate un po'? L’ha chiamata Alice! Infatti, al battesimo, spesso le ripetevo che non doveva farmi questo, perché così facendo non riuscivo più a capire se fossi Nina o Marina. È una persona speciale, attenta e precisa, e ritrovarla ad UPAS mi ha fatto davvero tanto piacere.
Come nasce la tua passione per lo spettacolo?
Da bambina per me era un gioco. Durante l’adolescenza è diventato un passatempo, e nella maturità questo passatempo si è realizzato in una professione. È stato un percorso naturale che alla lunga mi ha dato ragione. Sono stata fortunata, ma la mia caparbietà, l’impegno, lo studio ed i sacrifici che ho fatto sono stati fondamentali affinché arrivassi dove sono ora.
Com'è il tuo rapporto con i social network?
Il mio rapporto con i social è stupendo. Amo interagire con tutti. Ho persino creato una pagina Facebook del mio personaggio, ed anche lì interagisco con tutti, postando foto e trailers. Mi piace stare a contatto con la gente e regalare loro un sorriso mi fa felice. Spesso mi chiedono consigli di ogni genere, dalle questioni amorose o più semplicemente consigli su cosa indossare ad un matrimonio piuttosto che ad un battesimo. Quasi quasi devo creare uno spazio del tipo “chiedilo a Nina…” e vedere cosa ne viene fuori…
Cosa fai nel tempo libero?
Quando ne ho… cerco comunque di dividerlo per bene, e fare tutte le migliaia di cose che ho da fare! Potendo scegliere, me ne starei su di un’isola. Amo il mare, ci starei a vita, ha il potere di ricaricarmi e rigenerarmi, ma purtroppo non posso…
Secondo te, per riuscire nel mondo dello spettacolo quanto contano la fortuna e lo studio?
I giovani di oggi devono capire che c’è uno studio dietro e tanto sacrificio. Nulla arriva da qualcosa di facile. Oggi con tutti questi reality i giovani si convincono di avere il mondo nelle loro mani, ma non è affatto così. Senza sacrificio, studio, umiltà e pazienza non si ottiene nulla. I giovani d'oggi fanno fatica ad entrare in quest’ottica, sembra tutto troppo facile. Poi, per carità, magari da questi reality due su cento ce la faranno anche, ma è davvero troppo poco! Per non parlare di chi mi chiede come e cosa fare per “inserire” i propri figli di 8-10 anni in questo mondo, o peggio ancora di neonati… Ecco, a queste persone dico che l’educazione è fondamentale ed è giusto che i bambini facciano i bambini… poi se da adolescenti ci si accorge che ciò che realmente vogliono è questa strada, allora sta a loro accompagnarli in questo lungo e tortuoso cammino, fatto di impegno e tanta formazione.
Per concludere: c'è un ruolo che hai sempre sognato di interpretare?
Marina non è una donna standard, ha varie sfumature. Quindi diciamo che all’interno di Un Posto al Sole posso spaziare molto. Certo, mi piacerebbe anche interpretare un film ambientato nel '700 o '800, con costumi di scena d’epoca. Sarebbe bello interpretare personaggi di un’epoca diversa, mi permetterebbe un ulteriore studio e di certo mi divertirei.
Grazie a Nina Soldano per la sua disponibilità! Continuate a seguirla ogni sera, dal lunedì al venerdì su Raitre, in Un posto al sole.
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