A Un posto al sole è tornato proprio in questi giorni il personaggio di Maddalena De Luca, con una storia che promette di tenere banco nei prossimi mesi. Per l'occasione abbiamo scambiato quattro chiacchiere con Pina Turco, interprete di Maddalena, che dopo tre anni è tornata con molto entusiasmo sul set di Upas. Ecco cosa ci ha raccontato...
A cura di Stefano Telese per TvSoap.it (foto di Giuseppe D'Anna) - Riproduzione vietata
Com'è stato tornare sul set della soap?
Tornare a girare “Un posto al sole”, è stato un po’ come Ulisse che torna ad Itaca. Si vive il viaggio sempre con grande nostalgia e si bacia la terra appena vi si arriva. Questa è l'immagine che ho io. Il set di Un posto al sole ha un'atmosfera speciale, un calore che in pochi possono vantare; la troupe è composta di grandi professionisti, mestieranti della tv, instancabili e pieni di entusiasmo. È un onore lavorare con loro e per loro, sono eternamente grata.
E' difficile interpretare un personaggio come Maddalena?
La prima volta che mi parlarono del personaggio ebbi un'immagine precisa davanti agli occhi. Ho pensato subito a Maddalena Cerasuolo, la grande eroina delle quattro giornate di Napoli. Una donna della resistenza, piena di spirito e di coraggio, dal nome fiero. Quando ho dei dubbi su alcune battute, su alcuni stati d'animo del mio personaggio, mi ispiro a lei. La immagino nel contemporaneo, è la sua stessa immagine a rispondermi e a parlare per lei.
Come ti trovi con Alberto Rossi e Luisa Amatucci?
Ho avuto un'immensa fortuna! Non me ne voglia nessun altro attore della soap, ma Alberto Rossi e Luisa Amatucci sono due enormi professionisti. Da Alberto "rubo" in continuazione. Cerco di strappargli ogni segreto tecnico, le astuzie del mestiere, e - come ogni persona generosa - Alberto è sempre pronto a venirmi incontro, a risolvere i miei dubbi, a migliorare la qualità delle scene, mi fa sentire in continuazione lo spirito di squadra. Luisa ha un’emotività fortissima, è intensa e sensibile. E non mi vergogno di ammettere che le chiedo sempre consigli, dagli stati d'animo di una scena alle sfumature verbali da adottare. È una grande professionista, ha delle intuizioni geniali anche sui testi… insomma sono stata davvero fortunata!
Tre aggettivi per descrivere Maddalena...
Maddalena è viscerale, fragile ed impulsiva.
Tre aggettivi per descrivere te...
Pina Turco è viscerale, fragile ed impulisiva, ma tento di migliorare… diciamo che faccio del mio meglio! “Speramm”!
Sei sposata, fidanzata?
Sono super fidanzata! Ho un compagno che ha la dote più bella del mondo: la pazienza. Una caratteristica che adoro negli altri, che trovo vincente e che io conosco poco, per cui la trovo una delle doti più sane dell’essere umano, tutta da invidiare. Speriamo di non farla perdere anche a lui!
Cosa fai nel tempo libero?
Nel tempo libero faccio quello che fanno tante ragazze della mia età: frequento amici, leggo, faccio sport, scrivo tantissimo e faccio anche altri lavori. È importante mantenere un grosso contatto con la realtà quando si vuole fare per bene il lavoro di attrice, sennò si finisce per narrare qualcosa di inesistente, e non è rispettoso per se stessi e per il pubblico. Da poco io e il mio fidanzato abbiamo anche sceneggiato e prodotto un cortometraggio che si chiama "Bellissima", dal sapore tutto partenopeo e dal gusto lirico e fresco che ha saputo dargli il regista Alessandro Capitani. Ha avuto un ottimo successo ed ora è in giro per i festival in tutta Italia, comprese Napoli e Roma. Incrociamo le dita …
Stai girando Gomorra 2. Come hai vissuto il grande successo italiano e internazionale?
Gomorra è stato un successo annunciato e sarebbe stato assurdo pensare che per me non potesse essere un’esperienza fortissima. La serie ha avuto una risonanza mondiale, l’eco è arrivata fino a me che non sono un personaggio protagonista. Questo mi ha profondamente lusingata. Ho vissuto questo successo come una gioia da condividere, come un successo non personale ma di gruppo. In fondo, la "vera gioia" è vera solo se si è in tanti.
Altri progetti?
Tanti progetti, ma sono troppo napoletana per spifferarli qui. Magari possiamo riparlarne tra un po'…
Un sogno nel cassetto?
Sto già vivendo il mio sogno. Il mio sogno è crescere e migliorare in quello che faccio. Dare il meglio, restituire nella maniera più leale ogni interpretazione, superare i miei limiti. Il mio sogno è sostanzialmente questo: migliorare sempre!
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