Con le puntate di questa settimana, il bravissimo Stefano Davanzati - che per quasi due anni ha interpretato a Un posto al sole il ruolo di Giorgio Sartori - si congeda dal pubblico della soap partenopea di Raitre. In occasione della sua uscita di scena lo abbiamo intervistato, per parlare ancora una volta della sua esperienza ad Upas ma non solo. Ecco cosa ci ha raccontato...

Foto di Giuseppe D'Anna / FreemantleMedia
Intervista di STEFANO TELESE per TvSoap.it
L'esperienza ad un Posto al sole volge al termine. Cosa ha rappresentato per te questa soap?
È stata l’occasione di conoscere Napoli, che non avevo mai visto. Inoltre ho lavorato con gli addetti ai lavori di Napoli che sono stati splendidi. Ho avuto la possibilità di incontrare vecchi colleghi come Nina Soldano e Riccardo Polizzy Carbonelli, con cui ho lavorato nuovamente volentieri insieme.
Cosa pensi del tuo personaggio? Condividi l’epilogo?
Il mio personaggio è un bel personaggio e sinceramente poteva andare avanti molto di più. Il personaggio di Giorgio poteva interagire a 360 gradi con tutti, ma evidentemente nelle soap c’è una questione di equilibri che non andavano intaccati. Spesso una guest arriva per rinfrescare un po’ le storie, e la storia di Giorgio probabilmente doveva finire anche prima. Però diciamo che come uscita è bella, molto romanzata. Ci sono dei personaggi che devono andare avanti ed altri che devono fungere da ponte. Dopo quasi due anni possiamo dire che va bene così.
Che aria si respira sul set di UPAS?
Sul set si respira una buona aria: c’è aria pulita - nel senso che si lavora bene e piacevolmente - sicuramente positiva e senza stress. I tempi sono abbastanza giusti, quindi sicuramente c’è un’aria positiva. Con i tecnici delle troupe mi sono trovato benissimo.

Ci sono colleghi con i quali hai particolarmente legato?
Si lavora insieme, capita di stare insieme e cenare insieme. Posso dire che ho legato particolarmente con tutti e con nessuno. Sicuramente ho instaurato un rapporto più solido con gli attori con i quali ho interagito di più come Michele Cesari (Tommaso), Michelangelo Tommaso (Filippo) e e Nina Soldano (Marina).
Un attore / attrice giovane sul quale punteresti per il futuro e perché?
Per quanto riguarda le donne, mi piacciono moltissimo Miriam Candurro e Ilenia Lazzarin, le trovo brave e spontanee. Per quanto riguarda gli uomini, sicuramente trovo molto positivi Michelangelo Tommaso e Michele Cesari. Michele è entrato da poco ed avrà ancora tanto da dire e da far vedere, mentre Michelangelo si può dire che è cresciuto tanto con Un posto al sole.
Guardando da fuori Un posto al sole, secondo te quali sono i punti di forza di questa soap? E quelli deboli?
Il punto di forza è indubbiamente il fatto che è ambientata a Napoli, città stupenda. Sicuramente giova anche il fatto che si tratta di un lavoro che parla della quotidianità, e che non è pesante. In alcuni casi però ci sono alcune scene, alcuni dialoghi che sento un po’ forzati e ristretti. Per dirne una, Napoli è bella e grande ma pare che esista un solo bar, dove accade tutto. Ci sono a volte delle cose che stanno un po’ strette e che dovrebbero evolvere.

Hai avuto la possibilità negli ultimi anni di lavorare sia per Centovetrine che per Un posto al sole. Trovi analogie tra i due prodotti?
Si, sono due macchine da guerra, due fabbriche dello spettacolo. Quello che, secondo me, rende migliore Un posto al sole è che i tempi sono più dilatati e le storie sono più reali, forse Centovetrine si ispira un po’ troppo a Beautiful, come ad esempio il fatto che i morti resuscitano e cose del genere, situazioni che per fortuna in Upas non ci sono...
Quali sono i tuoi progetti futuri?
Progetti ce ne sono tanti, bisogna valutarli. Sono di varia natura, lavorativi e non solo riguardanti lo spettacolo. Ora momentaneamente, visti i 1200 chilometri che facevo di continuo per venire a Napoli, me ne vado a rilassarmi nella mia bellissima Capraia, a pescare, e nel frattempo valuterò cosa accettare e cosa fare. Un saluto a tutte le persone che hanno condiviso con me questi anni di Un posto al sole ed a tutti i fan che mi hanno seguito. Grazie!


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